Page 51 - focusUnimore_giugno2022
P. 51
e di impatto sulla qualità di vita dei pazienti, la La peculiarità del sistema è quella di permettere
gestione dell’ospedalizzazione per insufficienza una relazione continua, in tempo reale e bidi-
cardiaca sta divenendo sempre più difficilmente rezionale tra pazienti e medici: si punta “ad un
sostenibile. modello innovativo di Clinica Virtuale, che preveda
Il sistema che è stato proposto è caratterizza- una stretta relazione tra i ruoli dell’infermiere, a
to da un’alta modularità: il personale sanitario cui viene assegnato ogni paziente, e del medico
sarà in grado di comporre il sistema in base alla responsabile, con una lista condivisa di compiti e
patologia specifica di ogni paziente, realizzando la responsabilità”. Inoltre, grazie alle caratteristiche
combinazione ottimale di moduli per il trattamen- intrinseche di comunicazione IoT si consentirà
to e l’assistenza a domicilio rispetto alle esigenze anche la diagnosi remota, la riconfigurazione
cliniche individuate. del sistema e la calibrazione dei sensori da
remoto. Per permettere lo scambio di informazio-
Gli obiettivi finali del progetto sono estrema- ni senza soluzioni di continuità, verranno sfruttate
mente ambiziosi e destinati ad estendersi oltre il tutte le tecnologie di comunicazione già presenti
periodo di tempo e le risorse a disposizione, ma nella casa del paziente, come Bluetooth, Wi-Fi e
sono comunque stati proposti degli obiettivi reali- le reti cellulari, senza quindi la necessità di ulte-
stici e quantificabili. riori collegamenti dedicati. Il paziente potrà essere
In questa fase ci concentreremo sulla proget- seguito anche all’esterno della propria abitazione,
tazione dei diversi moduli, con particolare tramite l’utilizzo di reti LoRaWAN che vengono
enfasi sull’unità centrale, un gateway del si- già utilizzate per il monitoraggio ambientale e in
stema che rappresenta il vero punto di contatto ambito smart-city. Inoltre, l’inclusione dell’intel-
tra paziente e struttura ospedaliera, e che fornirà ligenza artificiale (AI) all’interno del sistema
le funzionalità principali e condivise, e quindi la può consentire capacità di analisi senza pre-
capacità di calcolo e l’interfaccia IoT, garantendo cedenti, abilitando funzioni di monitoraggio e di
caratteristiche di comunicazione adeguate e af- identificazione di situazioni non sicure o pericolo-
fidabili, e poi l’interfaccia utente e la sezione di se, innescando così in anticipo allarmi o richieste
input/output verso i sensori. di approfondimento o di intervento.
Il modulo principale fornirà le funzioni per il Per lo sviluppo del progetto è stato costituito un
monitoraggio di frequenza cardiaca, pres- team interdisciplinare con elevate competenze in
sione sanguigna, saturazione dell’ossige- sensori e misure elettroniche, IoT, comunicazioni e
no, temperatura corporea e disidratazione. cardiologia. Il responsabile scientifico del progetto
In prospettiva, dovranno essere poi sviluppati i è il Prof. Federico Tramarin, e sono coinvolti nel
moduli ausiliari che forniranno le funzionalità di progetto docenti e ricercatori del Dipartimento di
rilevamento più specifiche. Queste potrebbero Ingegneria e del Policlinico Universitario, sotto la
comprendere il rilevamento della postura, il supervisione della Prof.ssa Maria Grazia Mode-
sensore glicemico nei diabetici, i messaggi na.
vocali per testare la competenza cognitiva e
il livello di coscienza (ad esempio nella demen-
za), e altri. Questi dispositivi, attualmente in fase
di investigazione, potranno essere wearable, ov-
vero dispositivi indossabili dal paziente per una
maggiore comodità d’uso e ergonomicità.
51