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ni pratiche cliniche e diagnostiche. L’obiettivo del vi nel comportamento e nella cognitività. Tuttavia,
progetto è quello di costruire una struttura com- questa cruciale fase di transizione nello sviluppo
pleta di ippocampo umano basato su una connet- neurologico è caratterizzata dalla prima comparsa
tività realistica generata tramite algoritmi innova- di disturbi, come la depressione e l’emicrania, che
tivi partendo da dati sperimentali di imaging. Ci presentano una sovrapposizione clinica e patofi-
avvarremo di dati presenti in database pubblici siologica, sono altamente prevalenti e per i quali
che verranno arricchiti da dati sulla morfologia dei non esistono trattamenti realmente efficaci.
singoli neuroni acquisiti mediante tecniche avan- “Il nostro gruppo collaborativo – spiega il Prof.
zate di microscopia non lineare come l’imaging a Pani - offre un approccio integrato di base e clini-
due fotoni o lineare come la microscopia a foglio di co alla ricerca proposta con specifiche competen-
luce in dotazione nei laboratori del Dipartimento di ze nello sviluppo di modelli animali legati al dolore
Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze e al comportamento simil-depressivo. Adotteremo
e finanziati con i finanziamenti per i Dipartimenti di un approccio di rete utilizzando la convergen-
Eccellenza 2017-2022”.
za di specifici fattori biologici, genetici, cognitivi,
I dati ottenuti sperimentalmente unitamente comportamentali e contestuali, definendo fenotipi
ai modelli sviluppati nell’ambito di Hippocomp specifici e identificando obiettivi diagnostici e te-
verranno integrati nelle piattaforme per la con- rapeutici utili per lo sviluppo di nuovi trattamenti”.
divisione di dati di “Ebrains” (www.ebrains.eu), L’obiettivo finale è studiare un principio dimen-
l’infrastruttura di ricerca europea per lo studio del sionale che coinvolga il ruolo della serotonina e
cervello di cui Unimore è partner associato.
dei processi infiammatori negli adolescenti e nei
#stopthepain è l’acronimo del progetto, che ha giovani adulti diagnosticati con emicrania e cefa-
come PI il Prof. Luca Pani con la collaborazione lee gravi e ricorrenti in uomini e roditori, il quale
di Johanna Blom, Giovanna Rigillo, Veronica potrebbe servire come base per comprendere ciò
Rivi, Pierfrancesco Sarti del Dipartimento di che è comune e allo stesso tempo unico riguardo
Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscien- al ruolo della serotonina in questa patologia debi-
ze, Fabio Tascedda e Cristina Benatti del Dipar- litante durante l’ultima fase dello sviluppo neuro-
timento di Scienze della Vita di Unimore, basato logico.
su una ricerca preclinica e clinica traslazionale Stabilire invece il ruolo dello stress nel de-
multidisciplinare, che adotta un approccio dina- terminare l’insorgenza di epilessia, in un
mico e innovativo per studiare nuovi obiettivi contesto di predisposizione, nonché nel deter-
diagnostici e terapeutici per il trattamento minare un quadro clinico peggiore quando l’epi-
dell’emicrania nell’adolescenza e nella gio- lessia si sia instaurata, è l’obiettivo del progetto
vane età adulta. Gli adolescenti e i giovani adulti PRIN coordinato dal Prof. Giuseppe Biagini, che
con emicranie gravi o ricorrenti spesso soffrono sarà realizzato da tre unità di ricerca che inclu-
di elevate necessità mediche non soddisfatte. La dono l’Università dell’Aquila (responsabile il prof.
ricerca di nuove e migliori strategie terapeutiche è Pierangelo Cifelli) e l’Università Milano-Bicoc-
più urgente che mai.
ca (responsabile il prof. Antonio Torsello), oltre
L’adolescenza e la giovane età adulta rappre- all’Unità di ricerca Unimore composta da quattro
sentano periodi di ampia riorganizzazione neu- ricercatori (le Dott.sse Rossella Avallone, Anna
roanatomica, funzionale e chimica del cervello Maria Costa e Cecilia Rustichelli e il Dott. Don
umano, riflettendo notevoli cambiamenti maturati- Giovanni Vitale) e due assegnisti di ricerca (la
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