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Dott.ssa Chiara Lucchi e il Dott. Mohammad Obiettivi principali del progetto sono: valutare
Gol). la distribuzione dei sottotipi intrinseci nel tumore
Oggetto dello studio sarà la valutazione del mammario HR+/HER2-negativo correlato a BRCA,
rapporto fra alcune molecole prodotte nel tessu- verificando la nostra ipotesi che questi BC siano
to nervoso note per le loro proprietà anticonvul- arricchiti in sottotipi molecolari predittivi dell’indi-
sive, ansiolitiche e antidepressive, generalmente pendenza endocrina, valutare le differenze nella
indicate con il termine “neurosteroidi”, la loro distribuzione del sottotipo intrinseco tra tumori
interazione con il recettore di tipo A dell’acido HR+/HER2-negativo associato a BRCA1 e tumori
gamma-amminobutirrico (GABA), e l’evoluzione associati a BRCA2 ed esplorare il ruolo progno-
di un tipo di epilessia particolarmente diffusa in stico in termini di sopravvivenza globale (OS) dei
età adulta, caratteristica del lobo temporale del diversi sottotipi molecolari nel tumore mammario
cervello, nella maggioranza dei casi associata alla HR+/HER2-negativo associato a BRCA.
presenza di lesioni cerebrali caratteristiche, come Altro genere di tumore è il Carcinoma Squamo-
la sclerosi ippocampale. Saranno verificati gli ef- cellulare (SCC), che rappresenta il secondo tipo di
fetti di un farmaco che potenzia la produzione dei cancro cutaneo più diffuso tra la popolazione cau-
neurosteroidi, il trilostano, con l’obiettivo di poten- casica e mostra un aumento significativo della sua
ziale l’attività antiepilettica esercitata dal recettore incidenza. Nonostante la maggior parte di questi
di tipo A del GABA. tumori sia curabile tramite asportazione chirurgi-
Un altro grande ambito di studi è quello lega- ca, circa il 5% dei casi causa metastasi, riducendo
to ai tumori, a partire in particolare dal tumore la sopravvivenza a 5 anni al 25-35%. Ancora poco
della mammella, sul quale si focalizza il PRIN conosciute sono le caratteristiche che determina-
coordinato dalla Dott.ssa Angela Toss con la no l’aggressività e la progressione tumorale.
collaborazione delle Dott.sse Ornella Ponzoni, Il progetto coordinato dalla Prof.ssa Caterina
Claudia Piombino e Federica Caggia di Uni- Longo mira, invece, a definire il profilo mole-
more. Si tratta di una malattia clinicamente e bio- colare delle forme aggressive di carcinoma
logicamente eterogenea, tuttavia, la stragrande squamocellulare, integrando approcci clinici e
maggioranza della diversità biologica proveniente molecolari. Consiste in una fase di “discovery”,
dal DNA, dai miRNA e dalle proteine è cattura- in cui si studieranno le caratteristiche molecolari
ta dai quattro principali sottotipi intrinseci definiti peculiari dei SCC ad alto rischio rispetto a quelli
solo dall’espressione genica. a basso rischio, utilizzando avanzate tecniche di
analisi molecolare, e una fase di validazione in cui
In effetti, negli ultimi vent’anni, la profilazione
dell’espressione genica ha dimostrato un notevole le alterazioni molecolari identificate nei SCC ad
impatto sulla nostra comprensione della biologia alto rischio saranno ricercate nelle lesioni cuta-
del tumore mammario. Oltre all’attuale classifica- nee di una popolazione di studio arruolata in modo
zione su base patologica, sono stati identificati e prospettico.
ampiamente studiati quattro sottotipi molecolari Nell’unità di ricerca del progetto sono coinvolte
intrinseci di tumore mammario: i sottotipi Luminal anche la Prof.ssa Laura Bertoni, del Dipartimen-
A, Luminal B, HER2-enriched e Basal-like. Questa to CHIMOMO, e alcuni dottorandi e dottorande che
classificazione molecolare fornisce informazioni sono parte integrante del team di ricerca. Le altre
clinicamente rilevanti con valore prognostico e Unità di Ricerca che partecipano al progetto sono
predittivo. guidate dalla Prof.ssa Maria Concetta Fargnoli
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