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Per ciascun paziente oltre al controllo di routine   infezione mono o polimicrobica, utilizzando pato-
                dell’HIV, verranno raccolti fino a 30 ml di sangue   geni di rilevanza clinica nei due distretti anatomi-
                periferico per eseguire analisi di laboratorio di ri-  ci; nel caso della mucosa respiratoria, sono stati
                cerca.                                         selezionati il batterio Streptococcus pneumoniae

                  La messa a punto di modelli innovativi per   e il Coronavirus umano OC43, mentre negli studi
                lo studio della patogenesi microbica e del-    sulla mucosa del tratto genitale, i funghi Candida
                la risposta  dell’ospite  a livello  mucosale,   albicans/parapsilosis e il virus Herpes Simplex 2.
                focalizzando l’attenzione  sull’apparato  re-    Verranno indagate, a livello fenotipico e mole-
                spiratorio e genitale e sulla compresenza di   colare, le interazioni ospite-patogeno nei proto-
                patogeni diversi, è lo scopo del progetto coor-  colli di infezione monomicrobica e le interazioni

                dinato dalla Prof.ssa Elisabetta Blasi, che vede   ospite-patogeno e patogeno-patogeno nel caso in
                il coinvolgimento del Prof. Claudio Cermelli, del   cui gli epiteli vengano cimentati con due patogeni
                Dott. Andrea Ardizzoni e della Dott.ssa Arian-  contemporaneamente. L’impiego di ceppi mutanti
                na Sala presso Unimore, nonché il contributo di   consentirà inoltre di individuare e caratterizzare
                studiosi e studiose di altri Atenei (Siena, Parma e   nuovi tratti di virulenza microbici, anche in relazio-
                Pisa), con cui esiste già una intensa e pluriennale   ne alla reattività dell’ospite.
                collaborazione.
                                                                 Nel complesso, questo progetto intende co-
                  Saranno allestiti modelli in vitro di cellule epite-  struire prototipi rappresentativi, duttili ed efficaci
                liali respiratorie o genitali in monostrato, pluristra-  per nuovi studi sulla patogenesi delle infezioni
                to differenziato o all’interno di sistemi microfluidici   mucosali da singolo patogeno o polimicrobiche,

                e, per mimare al meglio le condizioni presenti in   definendo nel dettaglio sia il ruolo dell’ospite sia
                vivo a livello mucosale, verranno aggiunte cellule   del o dei patogeni. In prospettiva, ne deriverà la
                immunitarie, quali macrofagi o neutrofili, e/o fat-  possibilità di disegnare strategie innovative per
                tori solubili tissutali, come fluidi vaginali artificiali   contrastare in modo più efficace le infezioni a li-
                o anticorpi.                                   vello del tratto respiratorio e genitale.

                  Una volta messi a punto, tali modelli di muco-
                sa respiratoria e genitale verranno sottoposti ad


































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