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corrente, porta notevoli benefici quali la riduzione   nostri studi – spiega la Prof.ssa Pericolini -  ab-
                delle complicanze post-operatorie e la riduzione   biamo di recente osservato che ceppi di Candida
                dell’incidenza  di  stenosi  biliari  non-anastomoti-  isolati da donne con VVC hanno una maggiore
                che.                                           tendenza a causare esfoliazione epiteliale rispetto

                  Il suo utilizzo è attualmente riservato ai pazienti   a quelli ottenuti da donne sane, un effetto questo

                che ricevono un organo da donatori dopo morte   responsabile  delle perdite  vaginali  che seguono
                cardiaca (DCD) per la prevenzione della colangio-  all’infezione”.
                apatia ischemica, o da donatori cosiddetti “exten-  Sulla base di tali evidenze questo progetto di
                ded criteria” per mitigare il rischio di disfunzione   ricerca ha come scopo quello di studiare i mec-
                dell’organo dopo trapianto. Secondo il protocollo   canismi molecolari responsabili dell’aumentata
                di studio, al momento della donazione i candidati   virulenza dei ceppi responsabili di VVC. L’analisi
                al trapianto di fegato verranno randomizzati per   RNA-seq effettuata al fine di confrontare le ri-
                l’applicazione di macchina da perfusione ipoter-  sposte intracellulari delle cellule epiteliali vaginali
                mica vs. gruppo di controllo. Parallelamente, ver-  in risposta all’infezione con isolati di Candida da

                ranno raccolti campioni biologici ad intervalli tem-  donne sane o con VVC ha evidenziato una diversa
                porali definiti, al fine di identificare microRNA da   attivazione di specifici pathway intracellulari, tra
                vescicole extracellulari derivate da biopsia liquida   cui quello dell’interferone di tipo I (IFN-1). In que-
                (sangue  periferico),  come fonte di  informazioni   sto progetto ci focalizzeremo pertanto sul ruolo
                prognostiche a favore della recidiva di HCC.   del pathway dell’IFN-1 sulla risposta dell’epitelio

                  Lo studio dei microRNA serve ad identificare la   vaginale a Candida. I dati preliminari suggeriscono
                capacità della macchina da perfusione nel modu-  che gli isolati fungini di donne con VVC sono più
                lare il rischio di recidiva di HCC dopo macchina da   virulenti di quelli ottenuti da donne sane e che tale
                perfusione e la riduzione della disfunzione precoce   aumentata patogenicità potrebbe essere dovuta
                dell’organo trapiantato. Infine, gli stessi campioni   ad una down-regolazione della via di IFN-1.

                saranno utilizzati per l’identificazione di marcatori   La dinamica dell’infiammazione periferica
                prognostici di IRI e HCC mediante metabo-lipido-  residua in soggetti con infezione da HIV sop-
                mica basata sulla Spettrometria di Massa (MS).   pressi virologicamente randomizzati a duplice te-

                  La candida, un fungo presente nel micro-     rapia orale o a duplice terapia iniettabile è il focus
                biota umano che può colonizzare cute e mu-     dello studio che vede come PI la Prof.ssa Cristina
                cose di soggetti sani, tra cui il tratto vaginale   Mussini di Unimore, con il supporto della Prof.ssa
                di donne sane è al centro dello studio che ha   Gilia Marchetti (Unimi) e del Prof. Paolo Maggi
                come PI la Prof.ssa Eva Pericolini e vede la par-  (Università della Campania Vanvitelli).
                tecipazione del Prof. Samuele Peppoloni di Uni-  Lo scopo è valutare le differenze nei parame-
                more e dei Proff. Francesco De Seta e Manola   tri infiammatori nei soggetti con infezione da HIV

                Comar dell’Università di Trieste. Siffatta patologia   sottoposti a trattamento antiretrovirale combinato
                è inoltre in grado di causare mucositi di lieve/me-  con soppressione virale, che passano a un regi-
                dia entità (come la candidosi vulvovaginale -VVC)   me orale duplice o a un regime duplice iniettabi-
                ed infezioni invasive gravi in soggetti immunode-  le. Questo è uno studio prospettico multicentrico,
                pressi.                                        che coinvolge 3 Unità di Ricerca per almeno 6
                                                               mesi: Università di Modena, Università di Milano -
                  L’ampia diffusione in ambito femminile, fa della
                VVC un grave problema di sanità pubblica. “Nei   Ospedale San Paolo e Università della Campania.




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