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coinvolgerà un network traslazionale già conso- (responsabile del WG in Assistive Robotics dell’I-
lidato e costituito da ricercatori delle Università stituto di robotica e macchine intelligenti) con il
di Modena e Reggio Emilia e di Ferrara (PI Prof. laboratorio di robotica del Politecnico di Milano
Remo Guerrini). guidato dal Professor Marcello Farina (Principal
L‘ambizioso obiettivo è quello di sviluppare nuo- Investigator del progetto BUDD-e: Blind assistive
ve molecole ad attività antiproliferativa attive verso aUtonomous Droid Device). Si pone il problema
il tumore colonrettale (CRC) dirette al complesso del supporto alla navigazione autonoma per per-
trascrizionale YAP:TEAD, un target molecolare sone con deficit motori o ipovedenti. Le tecnologie
di particolare rilevanza negli ultimi anni. Più nel di guida autonoma possono essere applicate in
dettaglio, questo complesso nucleare è l’effettore supporto al progetto di sedie a rotelle automatiche
finale di una via di segnalazione cellulare, l’Hippo o semiautomatiche per la navigazione in ambienti
Pathway, che è responsabile della crescita accele- noti e non noti. L’esperienza decennale in tec-
rata della massa tumorale e dello sviluppo di me- nologie assistive in supporto delle persone
tastasi. Le mutazioni a livello delle proteine YAP ipovedenti si sposa con le competenze di guida
e TEAD, infatti, ricorrono in numerosi sottotipi di autonoma per un progetto a forte ricaduta sociale.
carcinomi solidi, e inducono l’iper-espressione di Si occupa invece di innesti epidermici che
geni anti-apoptotici, molecole di adesione cellu- possono riparare in modo permanente gravi
lare, e di fattori di crescita. La cascata di questi difetti a carico della cute, come, ad esempio
eventi molecolari contribuiscono a rendere la che- le ustioni profonde, il PRIN coordinato dal Prof.
mioterapia inefficacie nei suoi stadi più avanzati. Michele De Luca.
I membri del Team, che comprende chimici far- Di recente questa tecnologia è stata estesa an-
maceutici (Prof. Alberto Venturelli e Dr. Lorenzo che alla terapia genica di gravi malattie genetiche
Tagliazucchi, biochimici e biologi Prof. Gaetano della pelle, come l’Epidermolisi Bollosa (EB). Una
Marverti e Prof. Domenico D’Arca, e due post- revisione critica dei risultati ottenuti in ambito cli-
doc, con differenti expertise), utilizzeranno tecni- nico ha evidenziato che il successo clinico di una
che avanzate di biologia molecolare e Chemical coltura di epidermide è strettamente correlato alla
Biology per indagare in vitro l’attività degli inibitori. disponibilità di un numero sufficiente di cellule
I risultati di questo progetto contribuiranno a staminali, alla strategia di terapia genica adottata
migliorare la comprensione del meccanismo d’a- per la correzione genetica e ad una solida com-
zione di questa via metabolica di alto interesse, e prensione dei meccanismi molecolari alla base
produrranno molecole attive nei confronti di una della patologia genetica. Nonostante l’efficacia e
proteina che sino ad ora era stata poco considera- la sicurezza dimostrate della terapia genica con
ta nelle strategie di Drug Discovery. L’impatto sulla vettori gamma-retrovirali (γRV) in cellule staminali
cura del CRC sarà quello di ottenere composti in epidermiche, alcune perplessità persistono. I pro-
sviluppo preclinico con proprietà migliori rispetto blemi di sicurezza nell’uso di γRV sono associati al
ai farmaci comunemente utilizzati e attivi verso rischio di mutagenesi inserzionale, oggi superato
tumori resistenti. grazie allo sviluppo del βRV inattivati (SIN).
L’analisi clonale eseguita su epidermide tran-
Dallo studio di molecole ad azione antitumorale
si passa al campo della robotica assistiva, con il sgenica post trapianto ha dimostrato che la so-
progetto nato dalla collaborazione del Prof. Pao- pravvivenza e il rinnovamento dell’epidermide
lo Falcone (Principal investigator) e Laura Giarrè umana dipendono esclusivamente da cellule
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