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e in modo personalizzato gli archivi audiovisivi del   visivo e recuperare conoscenza basata su query
                patrimonio culturale italiano.                 definite dagli utenti, ma sono limitati all’analisi di

                                                               immagini statiche e al riconoscimento e alla de-
                  Il progetto svilupperà, addestrerà e rilascerà
                pubblicamente Foundation models completamen-   scrizione di contenuti generici appartenenti alla
                te multimodali e progettati per lavorare nativamen-  cultura inglese o americana. Questo limita la loro
                te su video, personalizzabili e adattabili a concetti   applicabilità agli archivi audiovisivi e storici.
                long-tail, e pertanto adatti a trattare concetti della   Alla base del progetto MUCES c’è una sinergia
                cultura italiana e specifici del dominio del patri-  tra la ricerca in Computer Vision, Machine Lear-
                monio culturale. I modelli saranno implementati a   ning e Content-based retrieval su larga scala. Il
                larga scala e progettati per lavorare efficacemen-  progetto riunisce le esperienze di ricerca di due
                te su enormi archivi contenenti milioni di video,   gruppi di ricerca riconosciuti a livello internazio-
                tramite l’utilizzo del supercalcolatore Leonardo di   nale: AImageLab di Unimore, che ha il ruolo di

                CINECA, e in sinergia con iniziative nazionali ed   capofila, e il laboratorio di Intelligenza Artificiale
                internazionali per lo sviluppo di modelli fondazio-  per i Media e le Umanità di ISTI CNR, che abbrac-
                nali aperti.                                   cia anni di competenza in Multimedia, Retrieval e
                                                               Computer Vision.
                  I documenti audiovisivi sono una risorsa vita-
                le per le future generazioni e per preservare e   Dagli archivi audiovisivi si passa ai sistemi di
                ricordare la cultura del passato, le credenze e i   previsione meteorologica con il  progetto PRIN
                costumi. Un esempio famoso è l’Archivio dell’Isti-  SEAPLANE - SimulatIon and modElling of in-
                tuto LUCE, che fornisce una sezione trasversale   terfAce fluxes in wind-wave flows for an im-
                storica e culturale inestimabile della prima metà   Proved cLimAte scieNcE, coordinato dal Prof.
                del XX secolo, preservando più di 77mila film di-  Andrea Cimarelli.

                gitalizzati e accessibili online. Data la significativa   I sistemi al centro dello studio sono composti
                esplosione della produzione di documenti audiovi-  da numerosi sottosistemi come il modello atmo-
                sivi a partire dal secolo scorso, la conservazione   sferico, il modello d’onda, il modello terrestre e
                del patrimonio culturale si trova di fronte a nuove   il modello oceanico. L’accoppiamento tra questi
                sfide nella gestione di documenti audiovisivi digi-  sottosistemi si basa principalmente su coefficienti
                talizzati. L’archivio digitale della RAI, ad esempio,   di trasferimento che regolano i flussi di quantità di
                contiene per esempio più di 1,3 milioni di ore di   moto e calore tra di essi. Di particolare rilevanza è

                programmi TV e radio e 800mila film prodotti dal   il loro comportamento all’interfaccia tra oceano e
                1954 in avanti che devono ancora essere comple-  atmosfera. Il motivo è dato dal fatto che gli oceani
                tamente catalogati. Nel complesso, il tasso di pro-  coprono il 71% della superficie terrestre, renden-
                duzione degli audiovisivi supera oggi di gran lunga   do questi fenomeni di interfaccia molto rilevanti
                le risorse necessarie per costruire e mantenere gli   per la dinamica dell’atmosfera.
                archivi accessibili.
                                                                 La  qualità  dei  sistemi  di  previsione  dipende
                  In questo contesto, i modelli di Intelligenza Arti-  quindi fortemente dall’affidabilità di questi coeffi-
                ficiale possono aiutare a migliorare l’accessibilità   cienti, fortemente limitata dalle attuali conoscenze
                degli archivi audiovisivi comprendendone automa-  dei processi fisici che nel caso delle interazioni
                ticamente il contenuto, estraendo informazioni e   vento-onda mancano ancora di una teoria suffi-

                indicizzandoli per renderli facilmente ricercabili. I   cientemente generale e completa. Il motivo è la
                metodi esistenti possono analizzare il contenuto
                                                               natura multiscala e multifisica dei fenomeni coin-



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