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No more limits
L’avvicinamento al termine di un importante traguardo del percorso didattico degli
studenti, anche di quelli con disabilità e con DSA, pone nuove sfide e responsabi-
lità, sia nel contesto attuale che nel possibile futuro contesto universitario.
Se il modello sociale della disabilità e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ci
offrono il quadro di riferimento, il Servizio Accoglienza Studenti Disabili e con DSA
di Unimore intende offrire un’opportunità di incontro per scoprire come concre-
tizzare il desiderio di crescita formativa di ognuno, al di là dei limiti della propria
condizione di salute.
La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (2006) e la nor-
mativa vigente (legge 17/99 e 170/2010), infatti, favoriscono, il proseguo degli
studi di soggetti con bisogni educativi speciali e gli Atenei, riunitisi nella CNUDD,
hanno indicato le linee guida e le buone prassi da seguire al fine di garantire loro
il diritto allo studio e pari opportunità di formazione, studio e ricerca.
Ѐ, pertanto, opportuno che il corpo docente di ogni ordine e grado scolastico sia
informato sui benefici e servizi erogati a tali studenti in ambito accademico e pos-
sano orientare (a volte ri-orientare) gli stessi nella scelta più opportuna del Corso
di Laurea.
Prima ancora di fare ciò, tuttavia, il personale docente deve essere adeguatamen-
te formato sulla cultura della disabilità e sui DSA e conoscere quali siano le misure
compensative erogabili in ambito scolastico.
Sport e disabilità
L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha sempre considerato lo sport
quale strumento per favorire l’inclusione di soggetti con disabilità.
Il Servizio Accoglienza Studenti con Disabilità e con DSA, in accordo con la De-
legata del Rettore allo Sport e il Presidente del CUS ha organizzato un torneo di
basket in carrozzina quale opera di sensibilizzazione sulla cultura della disabilità
stessa.
Inoltre, prima della pandemia, ha permesso a ragazzi e ragazze con disabilità,
non solo universitari, di partecipare alla corrida di San Geminiano di Modena in
occasione della festa del patrono.
Per il futuro si pensa di organizzare giornate dello sport in cui sensibilizzare stu-
denti con disabilità a svolgere attività motoria ed a sperimentare, insieme a sog-
getti cosiddetti normodotati, diversi sport.
Si organizzeranno, inoltre, giornate sulla neve e si offriranno ulteriori opportunità
agli studenti universitari.
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